BRAND IDENTITY

Abissi

Cyber Security

“There are only two types of organizations: Those that have been hacked and those that don’t know it yet!”
John Thomas Chambers, ex presidente ed amministratore delegato di Cisco Systems Inc

Il progetto grafico del logo per Abissi nasce dall’idea di voler creare un design unico, distinguibile e caratteristico accettando tutte le premesse dovute alle esigenze del cliente.
Innanzitutto l’attenzione si è focalizzata sulla lettera A, l’iniziale di Abissi, identificata come il perno attorno cui ruota la riconoscibilità del brand. La richiesta era quella di trovare un elemento che desse personalità a quella lettera per poterla utilizzare singolarmente come versione “short” del logo completo. In secondo luogo il font doveva avere uno stile inquadrato da un moodboard individuato dal cliente ed essere al contempo robusto, massiccio e comunicare fiducia, solidità e sicurezza, concetti che ben aderiscono al brand di una azienda che si occupa di cyber security. La terza richiesta era quella di mantenere come base i colori del logo precedente: il blu principale e il giallo secondario.

La proposta risponde a questo problema proponendo un concept che si basa su due idee fondamentali: il know-how che possiedono i professionisti dell’azienda, informatici esperti, e la sicurezza, requisito fondamentale da inserire nel messaggio del logo. Il primo è declinato utilizzando una linea sotto la A, che riprende tra l’altro il vecchio logo e determina una continuità con il passato. In questo modo si ricrea visivamente un contesto informatico conosciuto da chi mastica un minimo la materia, ovvero la linea di input del prompt dei comandi di Windows. La metafora vuole suggerire da un lato le competenze del team di Abissi, a loro agio nella scrittura di codice (ricorrendo a un semplice segno riconoscibile, senza entrare troppo in tecnicismi), dall’altro ideare un ipotetico comando “Abissi” che darebbe il via a un meticoloso lavoro informatico di ricerca delle vulnerabilità e non solo.

Questo concept però mancava del concetto di sicurezza. Per aggiungerlo è bastato modificare la forma della lettera A, stilizzandola fino a somigliare alla silhouette di uno scudo rovesciato. Capovolgendo infatti l’iniziale insieme alla linea sottostante, si ottiene appunto il disegno di uno scudo, simbolo universale di sicurezza, protezione e forza. Per quanto riguarda i colori sono stati scelti il blu molto scuro e il giallo ocra, entrambe tonalità ereditate dal logo precedente ma con significative variazioni di luminosità, per sancire un distacco netto dal passato ma raccogliere comunque l’eredità (e l’awareness) che Abissi aveva accumulato nel tempo. Il giallo è stato preferito al rosso a causa del linguaggio digitale e dei significati legati a quest’ultimo colore: nella maggior parte dei casi è utilizzato per indicare allarme, pericolo, errore, concetti lontani da ciò che dovrebbe comunicare una azienda di cyber security.