Paolo Scofield Design

Psd non è il logo di un grafico.

Psd è il simbolo del mio modo di pensare. È il personale punto di vista che Paolo Scofield, designer, vuole comunicare.
Il nuovo restyling si libera del quadrato precedente (nel logo, non nella brand identity) che non richiama più la forma dell’icona di Photoshop ma mantiene il riferimento al software attraverso l’acronimo e i due punti, che esplicitano il riferimento al formato del file, oltre che creare un gioco sul logo, leggibile anche capovolto. Proprio questi due punti, nel loro posizionamento, colore e forma, diventano la caratteristica principale del logo e l’elemento che firma i miei lavori, che li rende riconoscibili anche senza la presenza del naming.

La scelta di Photoshop non è casuale: è il programma che il pubblico a cui mi rivolgo associa alla creatività, molto più di Illustrator o Gimp. Il quadrato rimasto nella brand identity rimane solamente come appendice e segno grafico: è il riquadro che definisce il mio sguardo su un’immagine, su un tema, su una scritta, o su qualsiasi cosa si focalizzi la mia attenzione. Tale riquadro può trasformare ciò che evidenzia, può esaltarne un dettaglio o può godere della perfezione del soggetto, diventando la cornice di un dipinto.